giovedì 28 novembre 2013

Un mito continuamente riproposto: “Le azioni trattano ad un valore equo”



Una delle peggiori asserzioni utilizzate per giustificare l’ottimismo attuale nei mercati azionari è che “le azioni sono poco costose sulla base degli utili attesi”. Rimane un mistero come questo mito continui ad essere riproposto da analisti ed economisti, e non solo per i danni che affermazioni simili hanno fatto nel 2000 e nel 2007.

giovedì 21 novembre 2013

Alcune considerazioni sui Free Cash Flows (e su come è facile manipolarli)



Le teorie economiche e finanziarie insegnano che il valore intrinseco di qualsiasi investimento è dato da tutti i flussi di cassa che questo produrrà nel corso della sua vita, attualizzati ad oggi.

Per molti value investor, me incluso, i free cash flows (FCF) sono il mantra dal quale non deviare mai: quello che conta infatti non sono la crescita del fatturato o degli utili, ma quanto un investitore potrebbe ritirare dal business ogni anno senza intaccare la sua operatività. Purtroppo questa metodologia non è di per sé infallibile, come dimostra quanto discusso nel caso delle value traps.

lunedì 18 novembre 2013

P/E, EV/EBITDA, EV/EBIT, P/FCF,…: cosa usare e quando?



P/E ratio 
Il P/E ratio è chiaramente il multiplo più famoso ed usato nelle valutazioni azionarie, ma è anche quello utilizzato maggiormente a sproposito. Le strategie value di comprare le azioni con i P/E più bassi funzionano molto bene in aggregato e su lunghi periodi (così come per il P/BV), ma questo è ben diverso da selezionare un’azione basandosi esclusivamente sul valore corrente del P/E (peggio ancora quando le banche utilizzano il forward P/E atteso a fine anno).

martedì 12 novembre 2013

Tipologie di errore negli investimenti


Ci sono molti errori che si possono fare negli investimenti. Imparare da questi è uno degli esercizi più importanti, soprattutto per chi fa stock picking.

lunedì 11 novembre 2013

Temenos AG: un’opportunità di andare short?


Nota: Questo post, come tutti gli altri, riflette le miei considerazioni ed analisi su mercati e specifici investimenti, ed è pubblicato a scopo puramente informativo. NON deve essere considerato come una raccomandazione né di acquisto né di vendita, ed ogni lettore è pregato di fare le proprie valutazioni: andare “short” comporta rischi diversi ed aggiuntivi rispetto alle posizioni “long”. 
Questo post vuole essere piuttosto uno spunto di riflessione sull’analisi di bilancio di un potenziale investimento. Commenti, idee, opinioni e suggerimenti sono benvenuti. 

mercoledì 6 novembre 2013

Riflessioni sparse



Su market timing, investimenti azionari, business di qualità, etc...

“So much in the investment world has become focused on tamping down volatility that it’s gotten somewhat away from an emphasis on returns. We see that as an opportunity. If you’re willing to look further out and accept the inherent randomness of what can go on in the interim, we can sit with an undervalued portfolio of unleveraged, diversified businesses with business models that aren’t going to become obsolete and feel quite comfortable about its prospects.” (Tweedy Browne) 

lunedì 4 novembre 2013

C’è un sufficiente margine di sicurezza in un investimento obbligazionario?



Le strategie di risk parity sono state tra gli investimenti preferiti dagli investitori negli ultimi anni (vedere anche il post relativo). L’attrazione di queste strategia è che sono molto flessibili perché permettono al gestore di scegliere la volatilità del portafoglio secondo l’appetito per il rischio dei clienti. Quindi un portafoglio con un obiettivo di volatilità di 10% utilizzerà la leva per aumentare l’esposizione alle obbligazioni e sottopeserà invece le azioni.